La Fondazione Famiglia Piacenza, i cui fondi sono stati riordinati a partire dai primi anni ’80 del Novecento, si è costituita nel 1990.
Ha sede nella villa di Pollone, che la famiglia abita dalla prima metà dell’Ottocento.
Conserva tutto il materiale che la famiglia Piacenza, attiva nel campo del commercio della lana a partire dalla prima metà del XVII secolo e in quello più propriamente tessile dalla prima metà del secolo successivo, ha accumulato nel corso della sua lunga storia.
L’archivio è costituito sia dalle carte di famiglia sia da quelle, assai rilevanti, dell’azienda tessile, con i primi documenti risalenti agli anni compresi tra il 1730 e il 1750.
Ai documenti di archivio si affiancano cospicue raccolte di fotografie, oggetti museali, campionari e riviste d’epoca, per lo più inerenti al campo della produzione tessile della moda.
Lo storico Quazza ha definito l’insieme dei documenti Piacenza “un archivio quasi unico nella storia industriale italiana”, che consentiva “lo studio della storia industriale vista dal punto di vista degli uomini”.