Fondi cartacei
La famiglia Belletti era la precedente proprietaria dell'immobile ora abitazione della famiglia Piacenza e sede dell'archivio storico. Il fondo conserva le carte relative alla proprietà e carte personali.
Estremi cronologici: 1661 - 1829
Consistenza: faldoni 3
Il fondo conserva le carte di Giovanni Francesco che con il padre avviò l'attività manifatturiera, le carte di Carlo Antonio, di Giovanni che portò il lanificio ad una dimensione propriamente industriale. Sono documentati i suoi viaggi a Parigi e a Londra, nei migliori centri lanieri europei; per primo iniziò il parco sul colle della Burcina, opera poi proseguita dal figlio Felice che la arricchì di una collezione di rododendri allora poco conosciuti in Italia.
Estremi cronologici: 1493 - 1792
Consistenza: faldone 1
Il fondo proviene da un'antica famiglia di tintori che operò a Biella dalla fine del Seicento.
Estremi cronologici: 1616 - 1823
Consistenza: faldone 1
Il fondo è stato acquisito grazie al matrimonio della figlia di Felice Piacenza con Alfredo Drago componente di una famiglia genovese.
Estremi cronologici: 1888 - 1959
Consistenza: faldoni 17
Lanificio Fratelli Piacenza. Il fondo si articola in nove serie.
Estremi cronologici: 1750 - 1986
Consistenza: faldoni 358
Testamento e carteggi
Estremi cronologici: 1555 - 1897
Consistenza: faldoni 30
Fondo
Estremi cronologici: 1853 - 1877
Consistenza: faldoni 3
Corrispondenza e atti notarili
Estremi cronologici: 1808 - 1858
Consistenza: faldoni 2
Carte patrimoniali, testamenti, corrispondenza
Estremi cronologici: 1835 - 1879
Consistenza: faldoni 4
Le carte di Enzo segnano una svolta importante: egli, traghettando attraverso momenti difficili, tra cui il periodo dell'autarchia durante il quale fu premiato con la Croce dei SS. Maurizio e Lazzaro per i tessuti realizzati con peli autarchici, portò l'alta moda in Italia e aprì il lanificio ai mercati oltre oceano.
Estremi cronologici: 1926 - 2006
Consistenza: faldoni 95
Il fondo documenta l'intera attività che egli svolse in campo industriale, sociale, politico, culturale e formativo, in particolare con l'erezione del Lanificio Scuola, una scuola innovativa per perfezionare a livello pratico i tecnici di fabbrica.
Estremi cronologici: 1861 - 1939
Consistenza: faldoni 53
Carte personali, corrispondenza, eredità
Estremi cronologici: 1809 - 1841
Consistenza: faldone 1
Corrispondenza, patenti
Estremi cronologici: 1742 - 1837
Consistenza: faldoni 3
Corrispondenza privata e atti pubblici
Estremi cronologici: 1727 - 1796
Consistenza: faldoni 4
Corrispondenza, attività pubblica, atti notarili
Estremi cronologici: 1826 - 1880
Consistenza: faldoni 15
Sec. XVIII prima metà - sec. XIX ultimo quarto
Consistenza: faldoni 3
Descrizione: Nomine, testamenti, lavori eseguiti, corrispondenza, atti notarili
1831 - 1865
Consistenza: faldoni 3
Descrizione: Corrispondenza, crte personali, atti notarili
1902 - 1939
Consistenza: faldoni 23
Descrizione: Corrispondenza
sec. XIX fine - sec. XXI primo quarto
Consistenza: faldoni 4
Descrizione: Carte patrimoniali, corrispondenza, scritti sul lanificio
1814 - 1865
Consistenza: faldone 1
Descrizione: Carte personali, atti notarili, corrispondenza
Consistenza: faldoni 497, lastre fotografiche 9000 circa
Descrizione: Nel complesso di fondi sono conservate le carte familiari: le Carte personali, le Carte patrimoniali, i Carteggi, le Attività pubbliche. Esse raccontano la storia della famiglia dal Settecento agli anni Settanta del Novecento, ma non mancano documenti più antichi. In particolare i ricchi epistolari, che includono anche la corrispondenza delle mogli e delle figlie, permettono di ricostruire non solo i legami famigliari, ma sono soprattutto testimonianza attraverso i loro occhi di un'epoca. Le lettere attestano anche le passioni che i vari membri della famiglia hanno mostrato verso la botanica, l'alpinismo e verso tutte le novità tecnico scientifiche.
Inoltre vi sono riviste del settore (fine XIX-XX sec.), tesi di laurea e una fototeca nella quale sono custodite numerose lastre e stampe, quasi novemila, che contribuiscono a documentare la vita della famiglia e del lanificio a partire dall'Ottocento. Di estremo interesse sono alcuni film, sia perché rappresentano i primordi della cinematografia, sia perché documentano alcune imprese alpinistiche di grande valore e momenti di viaggi compiuti da Mario e Guido Piacenza in paesi extraeuropei, quali il Tibet, il Caucaso russo e il Congo belga, che costituiscono tra le prime immagini in assoluto di quei lontani paesi. Di Guido sono conservati anche i diari del viaggio interessanti dal punto di vista antropologico e botanico, le numerose foto che testimoniano gli scavi a Giannutri, isola acquistata agli inizi del Novecento, e le gare in pallone aerostatico con il quale nel 1911 Guido Piacenza ottenne il record italiano di altezza.
Documentazione legale e contabile; corrispondenza
Estremi cronologici: 1546 - 1954
Consistenza: faldoni 24
Corrispondenza
Estremi cronologici: 1864 - 1913
Consistenza: faldoni 46
Attraverso Giuseppina Rolla Rosazza, moglie di Enzo Piacenza, è stato acquisito questo fondo, costituito dai documenti del senatore Federico Rosazza, personalità di spicco legata anche a figure di primo piano del Risorgimento.
Estremi cronologici: 1703 - 1899
Consistenza: faldoni 101
Attraverso Giuseppina Rolla Rosazza, moglie di Enzo Piacenza, è stato acquisito questo fondo dell'imprenditore Vitale. Tra le opere che ricordiamo: la costruzione della strada del Sempione e del Moncenisio, delle fortificazioni di Genova e più tardi dell'arsenale di La Spezia.
Estremi cronologici: 1783 - 1848
Consistenza: faldoni 35
Attraverso Giuseppina Rolla Rosazza, moglie di Enzo Piacenza, è stato acquisito questo fondo dell'imprenditore Vitalino. Tra le opere che ricordiamo: la costruzione della strada del Sempione e del Moncenisio, delle fortificazioni di Genova e più tardi dell'arsenale di La Spezia.
Estremi cronologici: 1833 - 1880
Consistenza: faldoni 25